Localita': Geisdorf (Austria)
Organizzazione: Nessuna....
Nome: Alla caccia dell' Eclissi totale
Durata: 10-11 Agosto 1999
In sottofondo l'inno austriaco
Inno offerto da: www.emulateme.com offers Antheme (Thanks to E-Conflict World Enciclopedia)
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Siamo partiti martedi' pomeriggio alla volta
dell' Austria, Salisburgo per l'esattezza, per vedere 2-minuti-2 di eclisse completa.
Bene, sapendo che a Salisburgo, tra festival ed eclissi non c'era un buco per dormire,
arrivati a Villach (poco dentro l' Austria), abbiamo piegato ad est per Graz, formandoci a
Klagenfurt a dormire. La citta' e' un obbrobrio, con una fontana a forma di drago
accucciato di cui gli abitanti si stimano tanto, e che a me non ha fatto granche'
impressione. Comunque l'albergo (una casa del '600, con patio
aperto interno, e tutto uno scricchiolio di travi in legno) e' molto carino, e la
gestora sembra un kapo', ma e' gentilissima. Cosi', fra inglese, italiano, e tedesco ci
scuce 150 mila lire per una camera con 3 letti, tv e due bagni. Pero', almeno, la
colazione e' a buffet. E la mattina faccio una della mie pantagrueliche colazioni, sotto
lo sguardo truce di Carla, che non ama queste mie.....ehm..... esternazioni.
Cosi' alle 8 siamo in viaggio verso Graz, al limite inferiore della fascia "completa" (1 minuto di eclisse totale). Ma il tempo rimane coperto. Gia', perche' ieri era caldo e splendido, stanotte e stamani pioveva. Superiamo dunque Graz, il cui tempo non promette nulla ed alle 11 usciamo a Gleisdorf, e, trovata un piazzola di sosta, estratti i magici occhialini, approntate macchina fotografica e telecamera, ci polleggiamo sul prato ad attendere il fenomeno, insieme a famigliole di ogni tipo e nazionalita'. Cosi' tra bambini eccitati, esperti della domenica che (credo io, non capendo un acca di tedesco) svisceravano il fenomeno in lungo ed in largo, una nuvola un po' capricciosa che andava e veniva, finalmente si fanno le 12 e 43, l'ora X. Un' attimo ed e' tutto buio. Diciamo che la luce era quella di una notte di luna piena, ma l' effetto e' grandioso, anche perche', pur essendo sulla statale, non passava nessuno, e quindi il silenzio era totale (salvo, naturalmente gli ohhhhhh di meraviglia). Anche la nuvoletta capricciosa si e' defilata, cosi' ho potuto riprendere e fotografare il fenomeno alla perfezione. Si', decisamente una cosa da brividi, anche se dovuti al freddo, probabilmente. Gia', perche' c'erano non piu' di 20 gradi, con il sole. Un attimo ancora, ed ecco che torna il primo raggio di sole. Gia', per un minuto di buio mi sono sobbarcato quasi mille km in un giorno e mezzo. Il ritorno l'abbiamo fatto passando dalla Slovenia, che sta recuperando rapidamente il tempo perduto, autostrade (a pagamento), gasolio a 1500/l, ma tanta gentilezza e simpatia. Ed anche un bel paesaggio.