Località: Puglia
Organizzazione: Nostra
Nome: I richiami del Sud
Durata: 7-14 luglio 2001
In sottofondo l'inno di Mameli
Inno offerto da: www.emulateme.com offers Antheme
(Thanks to E-Conflict World Enciclopedia)
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A parte qualche fine settimana e una settimana in Sardegna di cui non abbiamo riferito per la profonda delusione patita, e' sicuramente la prima volta che affrontiamo un viaggio in Italia. Sia chiaro, non per esterofilia, ma perché in fondo, l' Italia "e' li'" , a portata di mano e una salto si può fare sempre (ma, naturalmente, non si fa mai). Stavolta, anche grazie ai numerosi consigli dei tanti pugliesi residenti a Bologna abbiamo organizzato un tour, che inizialmente doveva riguardare solo il Salento, alla fine ha coinciso con una buona scampagnata di tutta la Puglia.
Sabato 7, Ostuni: Siamo partiti da Riccione (evitando il traffico vacanziero) in mattinata di buon ora, cosi' da essere "giù" per tempo. Siamo dunque arrivati ad Ostuni dopo aver bypassato Bari, e percorrendo la piacevole statale 16, l' Adriatica. Dopo una breve ricerca abbiamo trovato un albergo bellissimo, con piscina e molto verde. La sera, dopo un giro per il centro di Ostuni "la bianca" abbiamo provato le magnifiche leccornie di un ristorante tipico.
Domenica 8, S.ta Cesarea T.: Sempre rimanendo all' interno, rispetto alla costa, abbiamo proseguito il nostro viaggio toccando Cellino S.Marco, e precisamente la cantina di Al Bano, passando rapidamente per Lecce (la visiteremo al ritorno) ritorniamo sulla costa, passando per San Cataldo (molto bella), Otranto, fino a Santa Cesarea Terme, rinomata stazione termale. Il paesaggio e' molto bello, ed anche ogni paese e' molto caratteristico, proprio come piace a noi!
Lunedì 9, Gallipoli: Percorrendo la strada costiera, con paesaggi maestosi, abbiamo via via visitato la grotta Zinzulosa, Santa Maria di Leuca, e Gallipoli, dove abbiamo deciso di fermarci un paio di giorni. Un vero peccato che questa cittadina, costruita in una penisola a goccia (come Cadice, in Spagna) sia circondata di palazzi costruiti senza alcun ritegno per la "skyline", e fondamentalmente brutti. E' ancora pomeriggio e ci concediamo un po' di spiaggia, ma tra ingressi e lettini ci costa (quasi) una fortuna, considerato che sono le 17, e usufruiremo ben poco della giornata intera che invece ci fanno pagare. La sera ci concediamo un bel giro per il centro, ed una ottima cena con vista mare.
Martedi 10, Gallipoli: Che giornata! Puntiamo subito verso Lecce, che avevamo saltato, e dobbiamo dire che e' veramente bella: il centro storico, tirato a lucido, pulito e semi pedonale, e cosi' pieno di chiese (notevole Santa Croce) e palazzi barocchi da un' idea di imponenza: la piazza del Duomo incanta, e anche l' Anfiteatro e' splendido... Insomma ci e' piaciuta molto. Prendendo la superstrada per Taranto facciamo le tappe enologiche. E ben presto riempiamo il bagagliaio di bottiglie, da qui in poi incrocio le dita ad ogni buca. Gragnano, Salice Salentino e Manduria sono tappe imperdibili per un "appassionato" di vini. Così arriviamo a Taranto, che percorriamo turisticamente in auto. Il ritorno a Gallipoli e' una sofferenza: sono abbastanza stanco, e faccio molta fatica a guidare. Percorriamo la costiera, che (probabilmente per la stanchezza) mi sembra noiosissima, e solo Porto Cesareo sveglia il mio torpore.
Mercoledi' 11, Torre Canne: Decidiamo di ritornare sull' Adriatico, poiché' abbiamo "tralasciato" alcuni posti imperdibili, e dopo una rapida tappa a Nardo'(incantevole la piazza), tagliamo a mezzo la regione e arriviamo a Torre Canne, il mare di fronte a Fasano. Anche oggi abbiamo visitato "cantine", ed acquistato vini... Anche olio extra vergine di oliva, in verità'...
Giovedi 12, Siponto: Siamo ai piedi del Gargano, in un posto "ameno" e tranquillo (forse troppo) nei pressi di Manfredonia. Oggi abbiamo visitato il "meglio" della Puglia: Locorotondo (sempre per i vini), Alberobello, con i numerosi trulli, poi Putignano, Polignano a mare, paesone a strapiombo sul mare, con strade strettissime, Bitonto, Ruvo e Castel del Monte (splendido!). Spiace notare che qui i cartelli stradali siano assolutamente o assenti o contraddittori, al contrario del Salento, dove erano molti di più... Ad Andria, infatti, abbiamo dovuto chiedere di farci strada, per trovare Barletta, stante l' assoluta mancanza di cartelli, e a Barletta stessa abbiamo avuto grossi problemi a trovare la via per Margherita di Savoia (e le vastissime saline) e su ancora per Siponto.
Venerdi 13, Riccione: Costeggiando il Gargano e soffermandoci in alcuni punti dove la vista era meravigliosa, abbiamo promesso che torneremo. Vieste, Peschici e i vari "villaggi vacanze" sono molto belli, e promettono un mare cristallino. Ma siamo un po' stanchi, e preferiamo ritornare verso casa: in serata siamo dunque a Riccione, e domani ritorneremo a Bologna. Questo primo (vero) viaggio in Italia ci ha regalato piacevoli scorci e meno piacevoli aspetti. Sicuramente il Salento (le provincie di Brindisi e Lecce) appare più organizzato e con una gestione delle risorse più razionale che non altrove, ma gli scempi ci sono anche qui. Ma sicuramente più nascosti.
Fine